Cucinare con il CBD è un modo creativo per incorporare il vostro composto di canapa preferito nella vostra vita e ottenere comunque tutti i benefici associati a questo incredibile cannabinoide. È facile farsi intimidire da nuovi ingredienti, ma non abbiate paura
Come viene prodotto l’olio di CBD?
L’olio di CBD viene distillato dalla pianta di cannabis attraverso l’alcol. Il solvente alcolico può estrarre anche tutti gli altri preziosi componenti della pianta di cannabis, come i bioflavonoidi o gli aminoacidi. I produttori lasciano che le foglie e i fiori di cannabis si impregnino del solvente, che viene poi fatto evaporare. Questo metodo è il più naturale e puro per estrarre le sostanze della pianta, fornendo un olio di altissima qualità
Cucinare con l’olio di CBD
Sì, è possibile cucinare con l’olio di CBD, ma con cautela. A parte i potenziali benefici, l’olio di CBD può migliorare la cucina. Non solo gli utenti possono sfruttare i benefici del CBD nei prodotti per la salute e la bellezza, ma possono anche utilizzare questa sostanza nell’arte culinaria. Oggi si inizia a usare l’olio di CBD al posto dell’olio d’oliva. Il primo contiene anche grassi omega benefici che si trovano nell’olio d’oliva. Ricordate che l’olio di CBD non è un olio per friggere. Quindi, un calore eccessivo può far perdere al CBD la sua efficacia. Pertanto, non è una buona idea versarlo in una padella a fuoco vivo e aggiungere successivamente il proprio ingrediente preferito. Combinare gli oli di CBD con i grassi è il modo migliore per cucinare. I cannabinoidi si legano bene con gli additivi a base di olio. Questo spiega perché è meglio cucinare con l’olio di CBD mescolandolo con olio di cocco e burro. L’olio di CBD è incredibilmente versatile, perché si può provare a cucinarlo con il burro di CBD o aggiungerlo a pasti vegani sani. Ma se volete usare l’olio di CBD come olio da cucina, potete friggere i vostri cibi con l’olio di semi di canapa. Quest’olio contiene tracce di CBD ed è adatto alla cottura
Quale può essere la motivazione per cucinare con l’olio di CBD?
Il CBD offre molti benefici da solo, ma può essere amplificato o reso più efficace se si aggiunge il CBD ai propri alimenti preferiti. Le verdure, le erbe e le spezie utilizzate nei vostri pasti hanno già effetti terapeutici, e il CBD derivato dalla canapa può lavorare con loro. Inoltre, gli alimenti ricchi di grassi permettono al corpo di assorbire meglio il CBD. Questo perché il CBD è insolubile in acqua ma altamente lipofilo, il che significa che è possibile infondere oli con il CBD. Uno studio recente ha dimostrato che i pazienti affetti da epilessia che hanno consumato un pasto ricco di grassi prima di assumere CBD sono stati in grado di metabolizzarlo più velocemente rispetto a quelli che hanno digiunato. Questa conclusione è fondamentale e dimostra che gli ingredienti grassi possono mettere in atto in modo più efficace gli effetti del CBD.
Che sapore ha l’olio di CBD?
L’olio di CBD ha un sapore distinto e organico perché proviene dalla canapa, ma il gusto può variare a seconda del metodo di estrazione dell’olio. Il sapore deriva dal profilo terpenico volatile della pianta. Chi assaggia l’olio di CBD può trovarlo inizialmente un po’ strano perché si tratta di un gusto acquisito, ma l’aroma può migliorare il sapore complessivo del cibo. Un aspetto interessante dell’olio di CBD è che il suo sapore si fonde con l’olio di cottura, quindi non cambia drasticamente il cibo. A molti non piace il sapore terroso della canapa e il CBD non fa eccezione. È bene quindi sapere che l’aggiunta di CBD ai piatti può creare un sapore forte che a molti non piace. Le ricette più popolari per incorporare l’olio di canapa al CBD sono dolci e dessert – come biscotti, frullati e caffellatte – e piatti salati – come pasta e zuppe. Questi possono anche mascherare il sapore forte della canapa
