Gli scienziati di tutto il mondo si stanno concentrando sempre più sugli effetti dell’olio di CBD su diverse patologie che causano dolore, tra cui l’artrite reumatoide. I risultati della ricerca sono molto promettenti e diamo un’occhiata a ciò che dicono sugli effetti del CBD finora
Risultati della ricerca
Il primo studio controllato che ha valutato l’uso di farmaci a base di cannabis per il trattamento dell’artrite reumatoide è stato condotto nel 2006 (link allo studio). Lo studio ha analizzato il farmaco a base di cannabis Sativex. È stato somministrato ai partecipanti allo studio per 5 settimane e il suo uso ha portato a una significativa riduzione del dolore. I partecipanti hanno anche mostrato un miglioramento del sonno e la maggior parte degli effetti collaterali sono stati molto lievi
Nel 2008, un gran numero di studi (link al confronto) ha confermato la capacità del CBD di ridurre il dolore e migliorare il sonno senza effetti collaterali negativi
Nel 2016 è stato condotto uno studio interessante (link allo studio), qui hanno studiato gli effetti di un gel al CBD sui ratti, il gel li ha aiutati a ridurre il dolore articolare senza effetti collaterali
Come funziona il CBD
L’olio di CBD ha un effetto sull’attività cerebrale, interagendo in particolare con due recettori chiamati CB1 e CB2 per ridurre il dolore e l’infiammazione. Il CB2 svolge anche un ruolo nel sistema immunitario. L’artrite reumatoide comporta l’attacco del sistema immunitario ai tessuti delle articolazioni. Questa relazione con il sistema immunitario potrebbe quindi spiegare perché l’olio di CBD sembra funzionare bene per i suoi sintomi. Inoltre, gli effetti antinfiammatori del CBD possono anche contribuire a rallentare o arrestare la progressione dell’artrite, che nel tempo causa danni permanenti alle articolazioni. Questi effetti possono anche ridurre diversi altri sintomi dell’artrite reumatoide legati all’infiammazione, come l’affaticamento e la febbre.
Come utilizzare il CBD nell’artrite reumatoide
L’olio di CBD può essere disponibile in forma liquida o in capsule. Le capsule si consumano come di consueto, mentre l’olio può essere aggiunto a cibi o bevande. È anche possibile mescolare l’olio di CBD con la propria crema preferita e applicarla sulla pelle per aiutare le articolazioni rigide e dolorose. Alcuni produttori offrono già unguenti terapeutici contenenti CBD. Iniziate con una piccola quantità e se non notate effetti collaterali, potete aumentare la quantità
L’olio di CBD non ha effetti collaterali gravi, ma se lo si assume per la prima volta si possono verificare effetti collaterali lievi. Se si assumono farmaci per l’artrite reumatoide da tempo, si possono manifestare effetti collaterali come nausea, affaticamento, diarrea o alterazione dell’appetito
Prodotti che potrebbero essere di vostro interesse
Se si assumono farmaci per l’artrite reumatoide, consultare prima il medico quando si utilizzano prodotti a base di CBD. Prestare particolare attenzione all’assunzione di CBD se si assumono farmaci che prevedono l’avvertenza di non consumare pompelmo. Questo perché il CBD ha proprietà simili ad alcuni ingredienti del pompelmo, che interagiscono entrambi con enzimi importanti per il metabolismo dei farmaci
È stato condotto uno studio sui topi (riferimento a uno studio) che ha mostrato un rischio di aumento della tossicità epatica con l’uso di CBD. Tuttavia, il CBD è stato utilizzato in quantità molto elevate e in aggiunta all’alimentazione forzata
Le ricerche condotte finora sui benefici del CBD per le persone affette da artrite reumatoide sono molto promettenti. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, in futuro il CBD potrebbe essere considerato un mezzo comune per aiutare le persone con questo problema di salute
