Ecco le 4 principali destinazioni in cui il CBD è legale.
1. USA
Mentre i prodotti a base di marijuana sono ancora illegali nella maggior parte degli Stati Uniti, i prodotti a base di CBD sono legali in quasi tutti gli Stati Uniti. Esistono molti grossisti online da cui i clienti possono acquistare prodotti a base di CBD per vari motivi di salute. CBDistillery è uno dei più grandi e può aiutarvi a conoscere tutte le opzioni disponibili. Sebbene ci sia ancora molto sospetto intorno alla marijuana, una ricerca completa condotta da scienziati americani ha confermato che il governo degli Stati Uniti ha ora abbracciato gli evidenti benefici per la salute, consentendo alla popolazione il libero accesso ai prodotti a base di CBD. Con i costi astronomici delle cure e dei farmaci tradizionali negli Stati Uniti, molte persone si sono rivolte al CBD come alternativa più economica.
2. Europa
Sebbene i prodotti a base di CBD siano generalmente legali nella maggior parte dei Paesi europei, c’è un’avvertenza: l’Unione Europea classifica il CBD come “novel food”. Questo ha portato all’introduzione di restrizioni che regolano la quantità di CBD che una persona può acquistare in qualsiasi momento. Sebbene queste norme diventino ogni anno sempre meno rigide, se state acquistando CBD in Europa, è importante che vi assicuriate di essere aggiornati sulle regole per non infrangerle inavvertitamente
3. Canada
Una destinazione che ha veramente abbracciato i prodotti a base di CBD è il Canada Il Canada, già ampiamente lodato per il suo eccellente sistema sanitario, è stato uno dei primi Paesi il cui governo ha riconosciuto i benefici del CBD su scala nazionale e ha iniziato a prescriverlo insieme ad altri farmaci più tradizionali. A differenza del suo vicino meridionale, l’assistenza sanitaria canadese è molto accessibile e dare ai pazienti la possibilità di scegliere tra le nuove soluzioni mediche a base di CBD e i farmaci a cui sono abituati migliora l’esperienza del paziente e può aiutarlo a evitare alcuni degli effetti collaterali negativi della medicina tradizionale
4. Giappone
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Il Giappone ha leggi molto severe sul THC, dove anche il possesso di una piccola quantità può portare alla detenzione fino a cinque anni. Forse è sorprendente che i prodotti a base di CBD siano legali in Giappone. Tuttavia, c’è una condizione importante: i prodotti non devono assolutamente contenere THC. La maggior parte dei prodotti a base di CBD contiene meno dello 0,3% di THC, il che significa che sono essenzialmente non psicoattivi, ma in Giappone non c’è spazio per le trattative. Anche solo tracce di THC vengono classificate come prodotti a base di marijuana, con tutte le relative sanzioni legali
Man mano che impariamo a conoscere i benefici del CBD, le opportunità di utilizzo nella nostra vita quotidiana continuano a crescere. Assicuratevi di controllare la legge quando state per acquistare prodotti a base di CBD in un altro Paese, in modo da essere certi di non incorrere in problemi
