Tetraidrocannabivarina (THCV): perché è importante conoscere questo cannabinoide? | CBDsvet.cz
I nostri bestseller
I nostri bestseller
  1. Pineapple OG 10g 70,-g NUOVO Pineapple OG 10g 70,-g NUOVO
  2. HQD WAvE sigaretta elettronica usa e getta 600 coats 2,0 ml volume cartuccia HQD WAvE sigaretta elettronica usa e getta 600 coats 2,0 ml volume cartuccia
  3. CBD Canapa – Blackberry Kush CBD Canapa – Blackberry Kush
  4. CBD canapa AK-47 CBD canapa AK-47
  5. CBD Canapa – Lemon Haze 10g (Sconto 79 kč/g) CBD Canapa – Lemon Haze 10g (Sconto 79 kč/g)
  6. Spinelli di CBD pre-rollati (Prerolled) Spinelli di CBD pre-rollati (Prerolled)
  7. CBD Hanf – Blackberry Kush 10g CBD Hanf – Blackberry Kush 10g
  8. CBD Cannabis – Lemon Haze CBD Cannabis – Lemon Haze
  9. Kratom verde “verde Kratom verde “verde
  10. Olio di CBD – 20% 10ml <0,2% THC o NUOVO<1% THC Olio di CBD – 20% 10ml <0,2% THC o NUOVO<1% THC
Il tuo carrello

Při nákupu nad 2000,- doprava zdarma

test

Tetraidrocannabivarina (THCV): perché è importante conoscere questo cannabinoide?

Esistono molti cannabinoidi (più di 110) e la tetraidrocannabivarina (THCV) è uno dei 6 più importanti. Vediamolo da vicino e descriviamo i suoi effetti sul corpo umano

Che cos’è il THCV?

La tetraidrocannabivarina è un cannabinoide relativamente abbondante ma poco conosciuto. È stato scoperto nel 1973 e, sebbene non sia così popolare come il CBD o il THC, è un cannabinoide molto ben studiato

È una molecola con formula chimica C19H26O2, ovvero contiene 19 atomi di carbonio, 26 atomi di idrogeno e due atomi di ossigeno. Ha il comportamento tipico dei fitocannabinoidi: è insolubile in acqua ma molto solubile in solventi a base di lipidi. È strutturalmente simile al famoso cannabinoide psicoattivo THC, ma ci sono alcune differenze tra i due, che elenchiamo di seguito.

Tetraidrocannabivarina (THCV)

Il THCV è insolito perché è psicoattivo solo ad alte dosi, un po’ come CBN. I cannabinoidi più noti sono sintetizzati dal cannabigerolo (CBG), un composto presente in tutte le forme di marijuana. CBG subisce un processo metabolico che produce CBD, THC e diversi altri cannabinoidi. Il THCV, invece, si forma quando l’acido divaricinoleico e il geranil fosfato si combinano. Il THCV risultante viene decarbossilato per formare il THCV

A basse dosi, il THCV agisce come antagonista dei recettori CB1, il che significa che non si sperimenta uno stato psicoattivo. Tuttavia, quando si aumenta la dose, accade qualcosa di molto strano: la THCV cambia comportamento e agisce come un agonista CB, come il THC. Quando si fuma una varietà ad alto contenuto di THCV in dosi massicce, si dovrebbe provare una sensazione di stimolazione e di chiarezza mentale, che purtroppo non dura a lungo. Ci si può aspettare che il THCV agisca più velocemente del THC, ma non ha la longevità del suo cugino

Qual è la differenza tra THCV e THC?

Come già accennato, il THCV può in qualche modo imitare gli effetti psicoattivi del THC in dosi massicce a causa delle loro strutture simili. Ad esempio, i loro atomi hanno una disposizione quasi identica. Tuttavia, la catena laterale del THC è composta da un gruppo pentile, mentre il THCV ha una catena laterale propile. I cannabinoidi più noti sono costituiti da gruppi pentilici, ma alcuni seguono il gruppo propilico del THCV (tra cui CBDV e CBV)

Una delle differenze più affascinanti tra i due cannabinoidi è che il THCV sopprime l’appetito, mentre il THC lo aumenta. In effetti, gli studi hanno dimostrato che il THCV può ridurre gli effetti del THC, rendendolo un cannabinoide con il quale è possibile sperimentare uno stato psicoattivo pur mantenendo un fisico magro.

Benefici per la salute del THCV

La ricerca non solo ha scoperto che il THCV offre effetti più rapidi e probabilmente più intensi del THC quando viene usato in dosi massicce, ma suggerisce che il THCV ha una serie di legittimi benefici medici. Insieme a diversi altri cannabinoidi, il THCV si lega ai recettori del sistema immunitario, degli organi principali e del cervello

Perdita di peso

Secondo le statistiche del 2016 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che 1,9 miliardi di adulti siano in sovrappeso o obesi. Ciò equivale al 39% della popolazione adulta mondiale, mentre il 13% è obeso. Queste cifre includono anche i dati dei Paesi in via di sviluppo, rendendo le statistiche ancora più negative nei Paesi occidentali.

Una delle ragioni principali del successo del THCV in questo campo è che è un eccellente soppressore dei recettori CB1. Le ricerche mostrano che circa 3 mg per chilogrammo di il peso corporeo è la dose ideale per la perdita di peso. Gli studi suggeriscono anche che le varietà ad alto contenuto di THCV e CBD hanno prestazioni migliori rispetto alle varietà ad alto contenuto di THCV e THC

Sembra notevole che il THCV non sia stato approvato come trattamento per la perdita di peso se si considerano i molti farmaci che hanno effetti collaterali assurdi. Il Rimonabant ne è un tipico esempio. Questo farmaco anti-obesità provoca una grave depressione (tra gli altri effetti collaterali) ed è stato ritirato dal mercato dopo pochi anni a causa dell’alto tasso di suicidi

Diabete

Il THCV aiuta a ridurre l’appetito, quindi non solo è un ottimo strumento per la perdita di peso, ma potrebbe anche diventare utile per le persone affette da diabete. Uno studio di Wargent et al. pubblicato nel 2013 ha dimostrato che il THCV ha un potenziale come metodo di trattamento per i diabetici che soffrono di intolleranza al glucosio legata all’obesità.

Proprietà antinfiammatorie

In un altro studio di Riedel et al., pubblicato nel 2009, il team di ricerca ha scoperto che il THCV riduceva il gonfiore e il dolore nei topi. Questi sono due dei principali sintomi dell’infiammazione dopo l’esposizione a sostanze chimiche infiammatorie. Il team ha anche esaminato l’impatto del Rimonabant e ha scoperto che inibiva gli effetti del THCV, un chiaro segno che il THCV attiva i recettori dei cannabinoidi.

Durante lo studio, ai topi è stato somministrato THCV ogni giorno per quattro giorni consecutivi dopo l’esposizione all’infiammazione. I ricercatori hanno dimostrato l’efficacia nel ridurre l’infiammazione e hanno scoperto che i topi non hanno sviluppato tolleranza al composto

Riduzione dell’ansia

La ricerca ha dimostrato che il THCV è in grado di ridurre o addirittura eliminare gli attacchi di panico, il che significa che potrebbe essere un’ottima soluzione per gli individui affetti da PTSD o altri disturbi d’ansia. La maggior parte della ricerca è stata condotta in Israele e i ricercatori hanno scoperto che il THCV funziona perché sopprime la nostra modalità “panico”, che si verifica durante la nostra risposta naturale alle minacce.

Altri vantaggi

Le ricerche dimostrano che il THCV è efficace nel ridurre i tremori associati a condizioni come la SLA e il morbo di Parkinson, e anche nel ridurre le lesioni cerebrali in quest’ultima malattia. Il composto può anche stimolare la crescita ossea, rendendolo un’utile aggiunta alle opzioni di trattamento dell’osteoporosi. Inoltre, è dimostrato che il THCV riduce le crisi epilettiche e, poiché non è intossicante a dosi ridotte, può essere un trattamento utile per i bambini affetti da epilessia.

Il THCV è legale?

Come al solito, c’è confusione sullo status legale dei THCV. Poiché deriva dalla marijuana ed è psicoattivo se assunto in dosi massicce, molte persone si aspetterebbero che venga trattato allo stesso modo del THC. La visione degli effetti terapeutici della cannabis è in continua evoluzione ed è possibile che ciò che prima era illegale venga presto approvato, ma è importante monitorare la legislazione legale in relazione ai singoli cannabinoidi. Finora, lo status legale dei THCV nei singoli Stati non è chiaro

Prodotti che potrebbero essere di vostro interesse

Ceppi ad alto contenuto di THCV

A differenza di cannabinoidi come CBN e CBC, ci sono livelli relativamente alti di THCV in un’ampia gamma di varietà di marijuana. Ad esempio, un articolo del 2004 dell’American Journal of Botany ha mostrato una serie di test condotti in tutto il mondo su varietà di marijuana per determinare i loro livelli di cannabinoidi. Questa ricerca dettagliata ha trovato più di 150 ceppi di marijuana con livelli misurabili di THCV

In uno studio specifico del 1973, una varietà sudafricana è risultata avere livelli di THCV superiori al 53%. Il modo migliore per trovare ceppi ad alto THCV è quello di concentrarsi sulle sative africane. Ecco un elenco di ceppi ad alto THCV:

  • Varin di Doug: 24,3%
  • Purè di ananas: 4%
  • Hash sottile: 38,44%
  • Asso di Picche: 2,4%
  • Agent Orange Nug Run: 1,9%

Come si può intuire, le varietà Doug’s Varin e Slim Hash sono allevate appositamente per avere un contenuto di THCV follemente elevato. Slim Hash è stata creata da Andrew Campbell e la sua creazione ha vinto un premio al Cannabis Classic 2017. Anche Willie Nelson è una varietà ad alto contenuto di THCV, anche se è difficile trovare dati affidabili sul contenuto effettivo di THCV

Come ottenere il THCV

Per ottenere il THCV, è necessario innanzitutto comprendere il meccanismo che porta alla sua creazione. Come abbiamo detto in precedenza, si forma quando il pirofosfato di geranile reagisce con l’acido divaricinoleico invece che con l’acido olivetolico, portando alla formazione di cannabinoidi come il THC e il CBD

La reazione iniziale produce acido cannabigerovarinico, noto anche come CBGVA, e questa nuova sostanza reagisce con la THCV sintasi, un enzima, per formare THCVA (acido carbossilico tetraidrocannabivarinico). Infine, il THCVA viene scomposto in THCV per decarbossilazione

Se si utilizza un vaporizzatore per fumare marijuana, è importante conoscere i punti di ebollizione. Il THC, ad esempio, ha un punto di ebollizione di 314 gradi Fahrenheit, il che significa che per estrarre il THC è necessario mantenere la pentola ben al di sotto di tale temperatura; la maggior parte degli esperti consiglia di cuocere a 240 gradi Fahrenheit

Tuttavia, il punto di ebollizione del THCV è di ben 428 gradi Fahrenheit, ben 114 gradi in più rispetto al THC. Di conseguenza, è possibile preparare edibles a una temperatura più elevata, ma questa tecnica presenta un problema perché i vari cannabinoidi e terpeni iniziano a vaporizzarsi una volta superati i 245 gradi Fahrenheit (il che significa che si perdono molti dei “principi attivi”)

In conclusione

Se prima di leggere questo articolo non avevate mai sentito parlare del THCV, speriamo che ora vi rendiate conto che si tratta di uno dei cannabinoidi medicinali più importanti della marijuana. Sebbene non abbia effetti psicoattivi a basse dosi, fornisce ai consumatori effetti intensi, euforici e di breve durata quando viene utilizzato in grandi quantità

Le ricerche condotte finora dimostrano che il THCV potrebbe diventare la base di trattamenti efficaci per l’obesità e il diabete di tipo 2. Altri potenziali benefici includono effetti antinfiammatori, riduzione delle convulsioni, riduzione del tremore nei pazienti con Parkinson e controllo del PTSD e dei disturbi d’ansia

È anche interessante notare che, mentre il THCV condivide un profilo simile al THC, fino alla psicoattività, contrasta anche alcuni degli effetti collaterali negativi del THC, come l’aumento della frequenza cardiaca o l’aumento di peso. Fino a poco tempo fa, c’erano poche varietà di marijuana con più del 2% di THCV, ma ora i coltivatori stanno allevando piante speciali con un alto contenuto di THCV, sapendo che questo cannabinoide diventerà estremamente popolare nel prossimo futuro

Messaggi correlati

0 0 votes
Article Rating

Napsat komentář

0 Komentáře
Inline Feedbacks
View all comments
Benvenuti! Per favore, verifica la tua età per entrare Avete 18 anni o più?