Il CBD contrasta gli effetti del THC
Come probabilmente saprete, il CBD non è psicoattivo, cioè non induce uno stato di sballo, ma solo uno stato di rilassamento. Ma sapevate che in realtà aiuta a contrastare gli effetti collaterali del THC, come ansia, paranoia e disturbi della memoria? No? Beh, ora lo sapete! Forse non esiste una dose letale di THC, ma un’overdose non è affatto piacevole. La cosa bella è, per esempio, mescolare CBD e THC insieme.
La cannabis contiene più di 113 cannabinoidi
Questo fatto è molto interessante, non molte persone ci pensano così profondamente, almeno impariamo qualcosa.
In generale, quando la maggior parte delle persone pensa alla cannabis e alle piante di cannabis, pensa al THC e al CBD. Tuttavia, queste piante hanno in realtà più di 113 cannabinoidi. Il motivo per cui gli altri cannabinoidi non ricevono molta attenzione è che il THC e il CBD sono generalmente presenti nelle concentrazioni più elevate. Per questo motivo, la maggior parte dei coltivatori si concentra sul contenuto di THC e CBD quando seleziona nuove varietà e piante
Il CBD non stimola direttamente i recettori CB1 e CB2
Il motivo per cui il CBD non è psicoattivo è che le molecole non si legano effettivamente ai recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide (ECS). Invece, danno segnali ai cannabinoidi presenti naturalmente nell’organismo per attivare i recettori a fare di più di quello che fanno normalmente.
Il CBD ha molti benefici medicinali
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Probabilmente sapete già che il CBD è un curativo di prima classe, ma facciamo un piccolo elenco di ciò che il CBD può effettivamente controllare, o almeno aiutare
Gli studi iniziali hanno rilevato che il CBD offre una serie di benefici terapeutici, tra cui:
Antiemetici (riducono la nausea e il vomito)
Agisce contro le infiammazioni
Antiossidante
Antipsicotici
Anticonvulsivanti (sopprimono le crisi epilettiche)
Sopprime la depressione
Combatte l’ansia
Analgesici (alleviano il dolore)
Ebbene, qualcosa vi fa male? Ecco a voi il CBD!
È possibile somministrare il CBD anche ai propri animali domestici
Anche questo è un aspetto positivo: è bello che il CBD aiuti non solo gli esseri umani, ma anche i nostri animali domestici. Ma come li aiuta effettivamente?
Il CBD aiuta gli animali che soffrono di artrite/dolore articolare, epilessia, problemi di pelle o ansia, ad esempio. I medici hanno storicamente cercato di aiutare gli animali con il THC, ma questo non fa bene agli animali. Ricordo una storia in cui un cane ha mangiato un unguento alla cannabis ed era talmente fuori di sé che i proprietari hanno dovuto portarlo al pronto soccorso: è piuttosto pericoloso per gli animali, quindi teneteli lontani dal THC
Il CBD come aiuto per le dipendenze
Siete fumatori ma non volete esserlo? Iniziate a fumare CBD, è probabile che vi aiuti a liberarvi dalla dipendenza da nicotina. Ogni volta che avete voglia di nicotina, prendete un CBD: diversi studi hanno dimostrato che il desiderio di sigaretta può diminuire fino al 40%
Un’altra dipendenza che il CBD può aiutare è quella da oppioidi
CBD – il tuo piccolo cuore
SÌ! Amiamo il CBD, ma al momento non pensiamo alla frase nello stesso modo.
Un altro vantaggio delle proprietà antiossidanti del CBD è la sua capacità di ridurre la tensione vascolare e il colesterolo LDL (cattivo). Entrambi questi componenti contribuiscono spesso a varie malattie cardiovascolari. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie del CBD possono ridurre la tensione sul cuore, oltre ad assottigliare le arterie e abbassare la pressione sanguigna
Tu e il CBD?
Ora vogliamo chiedervi: cosa ne pensate di voi e del CBD? Vi ha aiutato a fare qualcosa? Vi sentite diversi dopo aver assunto CBD per molto tempo? Se sì, scriveteci su Instagram qualche frase su come il CBD vi ha aiutato, ci piacerebbe leggerla e pubblicare risposte interessanti.
Il CBD è la medicina, il CBD è il mondo.
