Che sia nei cioccolatini, nei cocktail, nelle candele o nell’abbigliamento, il CBD è ovunque e in qualsiasi cosa si possa pensare. E ora questo ingrediente sta conquistando il mondo della bellezza e della cura della pelle. Da sieri e creme solari a stick, creme e detergenti, sono numerosi i prodotti infusi di canapa che spuntano nei negozi di prodotti di bellezza. Secondo un recente rapporto di Market Watch, si stima che il mercato globale dei cosmetici a base di CBD valga più di 580 milioni di dollari, con il Nord America in testa. E si prevede che raggiungerà 1,7 miliardi di dollari entro il 2025, secondo le previsioni di Grand View Research. Si può dire con certezza che la tendenza del CBD non scomparirà tanto presto. Se anche voi state pensando di salire sul carro del CBD ma non sapete da dove cominciare, ecco un’introduzione a tutto ciò che riguarda la cura della pelle con il CBD:
In che modo il CBD aiuta la nostra pelle?
Perché fa bene alla pelle? Il cannabidiolo, noto per le sue proprietà curative, offre seri benefici antiossidanti e antinfiammatori che possono essere utili per trattare problemi della pelle come infiammazioni, secchezza e danni da radicali liberi, afferma Ildi Pekar, estetista di New York e fondatrice della sua omonima linea di trattamenti per la pelle. Il CBD può anche essere efficace per combattere l’acne perché aiuta a ridurre la produzione di sebo. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che il cannabidiolo può essere efficace anche nel trattamento di eczemi e psoriasi
Prodotti che potrebbero essere di vostro interesse
Come scegliere il prodotto a base di CBD più adatto alla nostra pelle?
Tutti i prodotti a base di cannabidiolo sono formulati utilizzando olio di CBD a spettro completo, olio di CBD a spettro ampio o CBD isolato: “L’olio di CBD a spettro completo contiene tutti i composti presenti nella cannabis, comprese tracce di THC. L’olio di CBD ad ampio spettro, invece, contiene una serie di cannabinoidi, terpeni e flavonoidi derivati dalla canapa, ma non il THC”, spiega. Ed Donnelly, esperto di CBD e fondatore di AmourCBD. Nel frattempo, “il CBD isolato è la versione più pura del CBD. Non contiene nessuno degli altri composti presenti nella pianta di canapa”, spiega Pekar. “Questa forma di olio di CBD è la migliore per la pelle del viso perché è pura, non ostruisce i pori ed è ricca di antiossidanti che ringiovaniscono la pelle”, aggiunge l’estetista. Cercate i prodotti che riportano sull’etichetta la dicitura “cannabidiolo”, “estratto di canapa”, “CBD ad ampio spettro”, “CBD a spettro completo” o “CBD di canapa”. Si noti inoltre che l’olio di semi di canapa o l’olio di semi di canapa sativa non sono la stessa cosa dell’olio di CBD: “L’olio di CBD viene estratto dalle foglie e dai fiori della pianta di canapa. È un olio più delicato e leggero rispetto all’olio di canapa, che tende a essere più oleoso”, spiega Pekar. “Ad esempio, se si cercano lozioni e oli per alleviare il dolore o l’ansia, la percentuale di CBD deve essere più alta per essere efficace”, dice Pekar. Il fattore più importante da considerare, tuttavia, è la qualità del prodotto che si sta acquistando. Secondo uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of the American Medical Association, oltre il 60% dei prodotti online a base di CBD sono etichettati in modo errato. Quindi “assicuratevi di fidarvi del marchio e di essere sicuri che il prodotto sia sicuro e contenga esattamente ciò che dice l’etichetta”, dice Donnelly. “È sempre meglio scegliere prodotti che siano stati testati in un laboratorio di terze parti”, suggerisce Pekar. Ecco alcune altre cose da tenere a mente quando si acquista un prodotto a base di CBD.
Secondo il Farm Bill del 2018, i cannabinoidi derivati dalla canapa industriale che contengono meno dello 0,3% di THC sono legali. “Il CBD è legale in tutti i 50 Stati come integratore, ma la sua infusione in alimenti e altri prodotti è una questione aperta”, afferma Donnelly. “La posizione del governo sul CBD è confusa”, osserva il dottor Peter Grinspoon in un rapporto di Harvard Health. “Sebbene il governo federale consideri ancora il CBD nella stessa classe della marijuana, in genere non lo applica”. Attualmente, molte persone si procurano il CBD online senza una licenza per la cannabis medica”, sottolinea il Dr. Grinspoon.
